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Italici. Il nuovo commonwealth come fattore di business per le imprese italiane sui mercati esteri

Il 13 giugno 2016, alla Villa Reale di Monza si è tenuto il convegno “Italici. Il nuovo commonwealth come fattore di business per le imprese italiane sui mercati esteri”.

Quali sono le città al mondo con più opportunità di business per l’arredo design? Come le nuove comunità globali influenzano la business community? Chi sono gli influencer più rappresentativi per i mercati?

La Camera di Commercio di Monza e Brianza ha promosso un convegno che ha tracciato delle risposte ai precedenti quesiti, generando una riflessione nuova che ha preso l’avvio dall’analisi dei risultati del rapporto “Italic Network. La Mappa delle città italiche nel mondo come nuovo approccio ai mercati esteri per i prodotti italiani di design”, realizzato da Globus et Locus, Voices from the Blogs, CSIL – Centro Studi industria leggera, Centro AltreItalie e Edimotion.

“Siamo grati alla Camera di Commercio di Monza e Brianza – ha dichiarato Piero Bassetti – per aver supportato e sviluppato insieme a noi la ricerca Italic network, che parte da un assunto innovativo, ossia l’esistenza di una community nel mondo che può rappresentare un mercato più fidelizzato alle nostre imprese”. La ricerca ha portato alla realizzazione di un database con oltre 300 indirizzi di rivenditori italici in 32 città nel mondo, contribuendo così a costruire una rete mondiale di possibili influencers italici. “È evidente – continua Piero Bassetti – che per il nostro Paese, uno dei principali fattori di ‘glocalizzazione’ è proprio la possibilità di aggregare in una nuova policy una potenziale business community italica particolarmente rappresentativa, che si caratterizza per valori e interessi condivisi”.

StaffGlobus