È di recente uscita un interessante volume promosso da “Coscienza Svizzera”, gruppo di riflessione della Svizzera italiana, che esamina in un’ottica che si può definire glocale le frontiere della Svizzera stessa, in particolare quelle svizzero italiane. Il volume, “Vivere e capire le frontiere in Svizzera”, si avvale di undici contributi di taglio geografico, storico, economico, sociologico, politologico e filosofico, per analizzare la frontiera, vista e interpretata a partire dalla contemporanea perdita di ruolo degli Stati nazionali, e quindi delle frontiere. Il lavoro si concentra sul caso svizzero e le opportunità - ma anche le difficoltà - di quella che può essere definita una frontiera-cerniera in un ambito di rapporti sia globali sia locali a 360 gradi.
Per chi si interessa delle sorti di uno stato confederale come quello svizzero e delle soluzioni e mediazioni che esso è in grado di offrire nel terzo millennio a fronte di impulsi e tendenze, innanzitutto economiche ma anche identitarie, di indubbio impatto, il volume coordinato da “Coscienza Svizzera” e curato da Oscar Mazzoleni e Remigio Ratti offre più scenari distinti (quelli legati alla geografia e alla storia dei vari confini svizzeri) ma anche più metodi interpretativi. Dovendo necessariamente scegliere in un materiale ricco e composito, sono senz’altro da cogliere le tendenze e le evidenze “di frontiera” che divergono, essendo già state organizzate e istituzionalizzate in organi delle regioni di Ginevra/Lemano e Basilea, mentre questo tipo di collaborazione transfrontaliera langue ancora al confine meridionale tra Svizzera e Italia con l’esperimento, solo parzialmente riuscito, della Regio Insubrica.
È senz’altro in quest’ottica, ossia l’ottica di una frontiera in qualche modo partecipata e vieppiù osmotica, per quel che concerne gli spazi al di qua e al di là del confine, che va vista e interpretata la situazione, politicamente delicata, dello spazio globale/locale della Svizzera italiana che si ritrova in connessione ma anche in posizione rivalitaria rispetto al grande nodo espanso della City milanese, chiave di volta di tutti i rapporti futuri tra l’Europa continentale e il Mediterraneo. Il volume di “Coscienza Svizzera” dà conto di questa situazione e prefigura i possibili importanti sviluppi futuri.