Il web journal promosso da Globus et Locus per ispessire la riflessione sul glocalismo.
Globus et Locus, che fin dalla sua istituzione alla fine degli anni ’90 si è posto al servizio della ricerca e delle prassi glocal, ha sentito la necessità di creare un locus al servizio di coloro che intendono sviluppare delle riflessioni sistematiche intorno a questi temi, in un ambiente di standing scientifico in cui raccogliere e animare contributi e approfondimenti culturali relativi ai fenomeni di glocalizzazione.
Da questa esigenza culturale, nasce una rivista sul glocalismo, un medium totalmente al servizio della riflessione glocalista ma anche della prassi. L’obiettivo della rivista è quello di stimolare un’accresciuta presa di coscienza e consapevolezza delle nuove dinamiche che caratterizzano la realtà glocal.
Sulla base di queste considerazioni, si è deciso di mettere a punto una rivista peer-reviewed, a libero accesso e cross disciplinare, pubblicata a cadenza quadrimestrale da Globus et Locus. A conferma dell'interesse suscitato da questa proposta culturale, al comitato di indirizzo del journal hanno aderito alcuni fra i più autorevoli rappresentanti del pensiero glocal: Arjun Appadurai, Zygmunt Bauman,Seyla Benhabib, Sabino Cassese, Manuel Castells, Fred Dallmayr, David Held, Robert J. Holton, Anthony McGrew, Alberto Martinelli, Alberto Quadrio Curzio,Roland Robertson, Saskia Sassen, Amartya Sen, Gayatri Chakravorty Spivak, Salvatore Veca.
Per ulteriori informazioni consultare direttamente il sito di Glocalism Journal.