È online il nuovo numero di Glocalism, sul tema "Global cities"

Siamo lieti di comunicare che è online il numero 2014/3 di Glocalism. Journal of culture, politics and innovation promosso da Globus et Locus e dedicato al tema "Global cities".

Qui di seguito riportiamo il testo dell’Editoriale:

"Le città sono gli spazi lungo i quali l’economia globale trova la sua ragion d’essere e la politica globale trova la sua crisi e la sua nuova espressione. Qui confluiscono flussi informatici e materiali, monetari e migratori. Qui, soprattutto, si manifesta l’emergere della nuova società, dell’innovazione e delle possibilità inedite che si inverano nell’umano.”

Così affermavamo nel call for papers alla base del presente numero di Glocalism e dai numerosi e ricchi contributi che sono stati raccolti e pubblicati, pensiamo che emergano chiaramente l’importanza, ma anche la complessità e la dinamica evolutiva del ruolo delle global cities nel contesto odierno.

Da un lato, paper come quello di Neil Brenner e Roger Keil danno un ricco e ampio quadro dell’evoluzione del pensiero sulle global o globalizing cities, dall’altro contributi come quello di Saskia Sassen focalizzano delle tematiche specifiche, quale quella che vede le “the large complex city, especially if global, as a new frontier zone”. In fondo, la dimensione internazionale aveva eretto le frontiere in modo palese attraverso i confini, mentre la glocalizzazione le erige all’interno del tessuto della società e delle funzioni globali, e la dimensione della città globale diventa spazio di frontiera, non solo economico ma anche politico.

Questo ci sembra un nodo chiave del rapporto tra urbanizzazione e glocalizzazione. Le frontiere fra il local e il global vanno infatti ripensate in un sistema complesso e trasversale di relazioni. E Peter Taylor e Ben Derudder, nel loro testo, giustamente recuperano, alla luce di questo pensiero, il tema della connettività, assunta fra plessi e funzioni di città.

In considerazione della dinamica evolutiva delle realtà urbana, emerge il quesito su come la politica possa evolvere di conseguenza a una velocità adeguata. Questo è un tema che, per esempio, una realtà come Milano intravede già. Abbiamo, quindi pensato utile parlare di global cities anche in riferimento a una realtà come Milano che ha in pieno di fronte la sfida della sua trasformazione metropolitana. Questo numero ci aiuta a comprendere che oggi tali sfide non possono essere affrontate riferendosi alla cultura urbanistica di ieri e a capire quali sono gli indirizzi analitici che la riflessione sulla città oggi esprime.

Current issue articles:

Bombay in Salman Rushdie’s novels: a study from global perspective. By M. Roy, A. G. Roy
From global cities to globalized urbanization. By N. Brenner, R. Keil
Melbourne versus Sydney: semiotic reflections on first and second cities. By M. Leone
Milan in the age of global contract. By P. Perulli
Rape in the metropolis: the geography of crime in Delhi. By A. V. Dwivedi
Supermodernity, distraction, schizophrenia: walking in Tokyo & Hong Kong. By I. Ho-Yin Fong
Tales of two cities: political capitals and economic centres in the world city network. By B. Derudder, P. J. Taylor
The city: today’s frontier zone. By S. Sassen

Focus:

The role of Milan in global flows of air transportation. By P. Modiano, D. Nepoti.

Per leggere gli altri articoli e il focus del numero di Glocalism dedicato a "Global cities", si rimanda al sito: www.glocalismjournal.net.

Con l’occasione, segnaliamo che è online anche il call for papers del numero 2015/1, che sarà dedicato al tema "Global polity and policies".

Nella sezione
23, via Ercole Oldofredi - 20124 Milano - Italy | T. (+39) 02 86 34 95
info@globusetlocus.org