Può la bellezza invadere la politica e l'economia di un paese, fino a plasmare la cultura e la vita quotidiana della gente?
Queste le domande che hanno guidato docenti ed esperti nel corso dell'incontro promosso dal dipartimento di Studi storici dell'Università degli Studi di Milano, tenutosi giovedì 16 maggio presso la Sala Napoleonica di via S. Antonio 12.
L'iniziativa si è rilevata un'occasione per approfondire e discutere di bellezza secondo principi ben lontani dall'idea più blasonata trasmessa dai media e dal senso comune, per far riacquistare al bello quel valore etico prima che estetico già affermato dalla filosofia greca classica.
Fra i partecipanti: Stefano Zecchi, Elio Franzini, Philippe Daverio e Luigi Zoja, Piero Bassetti e Massimo Cacciari.