Public Hearing, 19 aprile 2013

Verso una Milano sempre più smart, a partire dalla vocazione della città.
19 aprile Milano, Museo della scienza e della Tecnologia

Il forum cittadino su Milano smart city che si è svolto lo scorso venerdì 19 aprile presso il Museo della scienza e della tecnologia, promosso dal Comune e dalla Camera di Commercio di Milano, ha rappresentato un importante momento di coinvolgimento dei principali attori dello sviluppo della città (dal Sindaco, ai rappresentanti di Camera di Commercio e Regione Lombardia, all’Amministratore Delegato di Expo 2015, alla società  civile) nella realizzazione di una  strategia per “Milano Smart City”.

Globus et Locus, che sul tema di Milano glocal e smart city sta lavorando da tempo, ha dato il proprio contributo al Forum attraverso l’intervento del suo presidente, Piero Bassetti (la versione integrale dell’intervento è scaricabile qui). La riflessione proposta in quella sede da Bassetti, e più volte richiamata durante l’incontro, si è focalizzata su alcuni punti che riteniamo centrali e che abbiamo ritenuto utile sintetizzare in questo numero della Newsletter.

A nostro avviso, la smart city può essere vista in due modi: l’uno è il modo tecnico, in cui a partire da strumenti tecnologici, ci si pone l’obiettivo di rendere la città capace di avere più intelligenza nelle sue strutture funzionali. L’altro è quello che potremmo definire vocazionale o politico, che vede la smartness di una città come la capacità della città nel suo insieme di interpretare la propria vocazione e il proprio destino. Nel caso di Milano, la sua smartness può essere vista come un’occasione di upgrade tecnico, di efficienza e innovazione di servizi ma anche e soprattutto come grande opportunità per accelerarne l’evoluzione in una “glocal e smart city-region”. Una città, quindi, che sappia tenere conto della dimensione glocale in cui è inserita.

Oggi, non vi è dubbio che un’interpretazione intelligente della vocazione di Milano (città che peraltro è già parte delle maggiori reti europee e mondiali che oggi si occupano di Smart Cities) non possa prescindere dalla sfida dell’Expo 2015. Expo 2015 rappresenta infatti una straordinaria opportunità di condensazione e di propulsione di iniziative glocal e smart su temi fondamentali come la nutrizione, l’energia e la sostenibilità. La sfida smart per Milano su Expo dovrà pertanto partire da una maggiore comprensione della problematica di come collocare Milano, non soltanto nel periodo dell’Expo ma in generale, al centro di questo sforzo planetario sui problemi della nutrizione, della sostenibilità, dell’energia, della solidarietà.

In questo contesto, il Public Hearing ha consentito di ascoltare e condividere i contributi dei diversi rappresentanti istituzionali, ma anche una ricca messe di esperienze transnazionali ed europee in materia di smart city e di reti di città. La trasformazione di Milano in città sempre più smart, è un processo che, come evidenziato anche dai relatori, può senz’altro trovare nel forum sulla Smart City slancio e proiezione verso il futuro.

Si tratta di un percorso al quale Globus et Locus non può non dare il proprio contributo, coerentemente con l’esperienza maturata dall’Associazione in questi anni sulle sfide poste a Milano dai processi di glocalizzazione e  l’impegno nell’animazione della “Rete Consultiva per Milano glocal city.

Per maggiori informazioni: www.milanosmartcity.org

23, via Ercole Oldofredi - 20124 Milano - Italy | T. (+39) 02 86 34 95
info@globusetlocus.org