Il Progetto “ Milano e le sue porte” ha voluto cogliere alcune sfide aperte dal lavoro precedente e si è posto come obiettivi principali quelli di:
- interpretare con gli strumenti statistici adeguati le trasformazioni in atto;
- creare un luogo di progettazione condivisa delle policies, aperto alla dialettica degli interessi e dei valori conoscitivamente fondati.
Dopo un anno di ricerca, nel Maggio 2007 è stato steso il Rapporto "Milano e le sue porte".
Oggetto della ricerca sono state le “porte” attraverso cui passano i flussi (di conoscenze, informazioni, merci, servizi e naturalmente di persone) della città globale, flussi che incorporano un contenuto elevato di knowledge globale. Le principali funzioni strategiche di Milano sono dunque state rilette alla luce della categoria scelta: quella appunto di “porta”.
Milano, città globale, può essere allora rappresentata come una matrice in cui si incrociano conoscenza globale e locale. Le “porte” della global city-region milanese individuate e analizzate sono:
- Il sistema logistico e dei trasporti;
- Il sistema aeroportuale;
- Il sistema del design;
- Il sistema della ricerca e dell'innovazione;
- Il sistema universitario;
- Il sistema fieristico.
Indice del Rapporto Milano e le sue porte
Rapporto "Milano e le sue porte", dal sito della Camera di Commercio di Milano
Per raggiungere gli obiettivi del lavoro, il progetto ha costituito un gruppo di lavoro, coordinato dal Prof. Paolo Perulli, e un comitato scientifico internazionale che ha offerto stimoli di tipo comparativo e interdisciplinare, composto da:
Il 19 Febbraio 2007, nell'ambito di un seminario ristretto svoltosi in Camera di Commercio, il gruppo di lavoro ha presentato i risultati parziali della ricerca al comitato scientifico e a un pubblico selezionato.
Sul numero 6 della Rivista "Dialoghi Internazionali" edita da Bruno Mondadori, è stata pubblicata una sintesi della ricerca "Milano globale e le sue porte".