Siamo lieti di segnalare la presentazione del libro di Niccolò d’Aquino "La rete italica. Idee per un Commonwealth" che si terrà lunedì 11 giugno a Roma, presso Associazione della Stampa Estera in Italia. In questa occasione l' ambasciatore di Gran Bretagna in Italia Jill Morris e il Presidente di Globus et Locus Piero Bassetti, moderati da Philip Willan del The Times, discuteranno dei temi evocati dal libro.
L’Italia è tra le prime potenze culturali al mondo se non, addirittura, la prima. Ma non lo sa e deve imparare a fare rete. Ma come mettere a frutto quell’insieme di bellezza, arte, cultura, gusto, artigianato di qualità, imprenditoria fine, moda, stile, gastronomia che danno vita a un patrimonio straordinario e davvero unico nel panorama internazionale? Intanto la notizia è che, per la prima volta, se ne stanno facendo carico non soltanto gli italiani ma anche i milioni di “italici” sparsi per il mondo.
È quanto, partendo dalle intuizioni di Piero Bassetti, documenta nel suo libro il giornalista Niccolò d’Aquino, corrispondente dall’Italia di America Oggi e collaboratore di La Voce di New York.
Da queste intuizioni, recentemente ritenute valide dallo stesso Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella - un cui intervento è pubblicato nel volume - ne può nascere un progetto politico? Insomma c’è il potenziale per dar vita a un Commonwealth culturale, capace di dialogare e di arricchire le altre Global Communities, le nuove aggregazioni che stanno superando e sostituendo gli Stati-Nazioni così come li abbiamo conosciuti finora?
Alla Stampa Estera, il confronto sarà tra un Commonwealth culturale che non c’è ancora, ma che avrebbe tutte le potenzialità per esserci, e il più noto tra i Commonwealth politici ed economici esistenti, quello britannico.
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