La sfida per Milano, oggi, è quella di prendere coscienza di essere una glocal city, una fra le più importanti al mondo. Aprirsi al globale, per Milano significa aggiornare categorie concettuali ormai obsolete o imprecise, trovando nuove coordinate cui riferirsi – come poliarchia e non più oligarchia, capitale funzionale e non morale – con lo sguardo rivolto alle potenzialità del futuro e un’attenzione particolare al tema EXPO.
Nel corso del 2012, il Sindaco di Milano ha affidato a Piero Bassetti una funzione consultiva per la promozione del profilo glocal di Milano, che si è scelto di configurare come rete consultiva, ovvero come un locus, un plesso di relazioni variabili finalizzate contribuire a offrire elementi utili per rispondere alle domande concettuali e operative poste alla e dalla città nella sua dimensione glocale.
L’azione della rete consultiva non è dunque orientata direttamente alla soluzione dei problemi (problem solving), ma piuttosto alla definizione e costruzione interattiva dei problemi pubblici da trattare (problem setting), praticata con uno stile di lavoro “dal basso” (bottom up), coerente con un’idea di glocal city nella quale il potere – anche quello esercitato dalle conoscenze e dai saperi esperti – si incrementa e si rende disponibile nella sua circolazione allargata.
Attualmente, la rete consultiva sta lavorando per avviare un insieme di azioni finalizzate alla messa in rete e aggregazione di alcuni tra i principali protagonisti delle reti lunghe essenziali per uno sviluppo della glocal city, intesa come “locus” aperto e reticolare. Una sintesi di questo lavoro è costituita dal Rapporto della Rete Consultiva per Milano glocal city (febbraio 2013).
Tra le iniziative di particolare interesse messe in atto nell'ambito della Rete consultiva, si segnalano: la “
Giornata di Studi su Milano Glocal city” del 16 maggio 2012, promossa da Università degli Studi di Milano in collaborazione con Globus et Locus; l’incontro sul tema “
Il rapporto tra le multinazionali e Milano. Opportunità e problematiche”, promosso l’8 novembre 2012 da Globus et Locus e Camera di Commercio di Milano nell’ambito della Rete consultiva, che è stato indirizzato verso l’approfondimento del rapporto con le imprese multinazionali presenti a Milano.
Nel corso del 2013, tra le attività più significative che hanno impegnato Globus et Locus nell’ambito della Rete Consultiva, si ricordano:
- Il Public Hearing “Verso una strategia per Milano Smart City”, promosso il 19 aprile 2013 dal Comune e dalla Camera di Commercio di Milano, che ha costituito un’importante occasione pubblica di riflessione e dibattito sui temi riguardanti lo sviluppo di Milano come glocal e smart city. In quella sede, l’Associazione ha tenuto una relazione sulla necessità di interpretare la smartness di una città come la capacità nel suo insieme di interpretare la propria vocazione.
- Per le problematiche relative alla smart city, Globus et Locus è anche partner scientifico della “Smart City Exhibition”, la cui seconda edizione si è tenuta con successo a Bologna dal 16 al 18 ottobre 2013.
Molto importante è stato il lavoro legato all'importante appuntamento di Expo 2015. Globus et Locus ha in primo luogo avviato un’interlocuzione con le istituzioni socie protagoniste dell’esposizione (comuni, regioni, sistema camerale), e ne ha supportato delle progettualità specifiche (Sea, Autogrill). Ha inoltre avviato dei rapporti con altri attori rilevanti (università, ricercatori, imprese). Tra gli eventi che, in questo ambito, hanno visto la collaborazione di Globus et Locus, si ricorda la partecipazione al Panel su Milano nell’ambito della presentazione dell’Osservatorio Altagamma del 28 ottobre 2013; “Grandi eventi e legacy – l’eredità dell’Expo 2015” promosso dal Politecnico di Milano.
Nel giugno del 2013, Globus et Locus ha organizzato un seminario ristretto con alcuni esperti di comunicazione e aggregazione in rete, al fine di avviare un confronto aperto e reciprocamente costruttivo sulle possibili modalità con le quali stimolare il lavoro della Rete consultiva.
Sempre nell’ambito della Rete consultiva è stato avviato un confronto con l’amministrazione milanese per una riflessione comune su come l’adempimento legislativo della creazione della Città Metropolitana si componga con la consapevolezza della specificità di Milano, non solo sul piano amministrativo e urbano, ma anche nella sua dimensione di città glocale, e reticolare. Questo lavoro di supporto sta proseguendo nel 2014 in linea con il percorso di attuazione della legge sulle città metropolitane.